Lo stadio ''D'Alcontres'' non e' a norma. Il dg Piraino sonda il mercato
La Commissione di Vigilanza della Questura ha certificato la necessità di effettuare consistenti interventi per l'adeguamento alle nuove normative dell'impianto barcellonese, che rischia di restare ancora chiuso al pubblico. Intanto il direttore generale Daniele Piraino promette almeno due innesti.
Le nuove normative giocano un bruttissimo scherzo all'Igea Virtus che rischia di dover giocare ancora a porte chiuse. Lo stadio "D'Alcontres" infatti non fa eccezione rispetto alle altre strutture sportive della Provincia. Numerose le lacune evidenziate dal sopralluogo effettuato dalla commissione di vigilanza della Questura, che in questi anni nel capoluogo ha già chiuso per inadeguatezze strutturali San Filippo, Celeste, PalaRescifina, PalaTracuzzi e Juvara. Necessaria l'installazione di quattro telecamere per la video-sorveglianza, la creazione di un'adeguata via di fuga, l'introduzione dei biglietti nominativi, l'installazione di reti di recinzione e protezione, la ristrutturazione degli spogliatoi. La mancata concessione del nulla-osta costringerà molto probabilmente domenica l'Igea ad ospitare il Catanzaro dell'ex Gaetano Auteri senza pubblico sugli spalti e la società ha già annunciato che chiederà alla Lega Pro la possibilità di disputare in trasferta la prima di campionato il 23 agosto prossimo. Il presidente in pectore Pietro Caminiti ha già preventivato un investimento di 35.000 € per i lavori di competenza della società, mentre per gli altri interventi sarà necessario l'impegno dell'Amministrazione.
Il direttore generale Daniele Piraino prosegue intanto le operazioni di mercato. Certo l'arrivo di un attaccante, che potrebbe concretizzarsi già in settimana, e di un difensore centrale di esperienza. Possibile un terzo innesto. In quest'ottica fondamentali potrebbero rivelarsi le indicazioni che saranno offerte proprio dalle restanti tre gare di Coppa Italia. Domenica non saranno disponibili gli infortunati Crinò ed Angotti ed il nigeriano Sedu, che attende ancora il transfert. L'ex direttore sportivo del Taormina ha annunciato che i giovani Di Bartolo (terzo portiere dopo Deliperi e Cilli), Calarco (centrocampista) ed il nuovo acquisto Ballardini (attaccante, figlio del tecnico della Lazio) sono stati aggregati alla prima squadra ma giocheranno con la formazione Primavera per fare esperienza. Da valutare infine la posizione del marocchino Nabil, legato alla società da un altro anno di contratto, e dell'attaccante Salvatore Cocuzza, reduce dalle esperienze con Angri e Sant'Antonio Abate.
Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 12 Agosto 2009
Autore: Francesco Straface
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NOI...NOI...SIAMO...SIAMO...BARCELLONESI...