COMUNICATO UFFICIALE N°86
OGGETTO: Barcellona, ultimi allenamenti prima del match a Siracusa
E’ la Prativerdi Siracusa il prossimo avversario di un Barcellona che punta a tornare in vetta. Domenica scorsa, contro Nocera, sono arrivati due punti importanti che hanno ridato fiducia a tutto l’ambiente dopo la sconfitta subita a Sarno. Unico neo, l’infortunio di un Valerio Picone in un ottimo stato di forma. Per il play, uno stop di almeno tre settimane. “Contro Nocera abbiamo vinto una partita delicata”- afferma l’assistant coach Nino Coppolino- “eravamo in apprensione per qualche infortunio di troppo, non ci eravamo potuti allenare neanche in 10 durante la settimana, ma abbiamo giocato bene nonostante bisogna ancora migliorare sotto il profilo dei ritmi di gioco sia in attacco che in difesa”. Sull’infortunio di Picone, Coppolino aggiunge: “Valerio è bravo, da spinta ed entusiasmo alla squadra. Speriamo di poterlo recuperare presto”. Domenica prossima, Barcellona sarà di scena al PalaLobello: “Nessuna partita è facile, dobbiamo affrontare l’impegno con serenità perché le insidie sono sempre dietro l’angolo. Certamente, ci impegneremo fino in fondo per portare a casa i due punti”. Nelle ultime gare, determinante è stato l’apporto di Domenico “Nick” Zecca: “E’ chiaro che quando c’è bisogno di far canestro, io cerco di essere sempre pronto. Il problema non è che segna, l’importante è vincere. Adesso andiamo a Siracusa con l’obiettivo di far nostro l’incontro, pur sapendo che i nostri avversari sono bravi ed hanno nel loro organico buoni giocatori, qualcuno anche di grande esperienza. Abbiamo due ottimi condottieri”- prosegue Zecca- “la convivenza tra Valerio Napoli e Nino Coppolino è ottima. Sono due grandi persone e due bravi allenatori. Sono convinto che Nino, il quale ne ha viste di tutti i colori nel basket, ci può dare tantissimo in termini di esperienza”. Sul prossimo impegno di campionato, dice la sua anche il giovane Pierluigi Iorio: “Partite facili non ne esistono, ogni gara ha storia a se. A Siracusa dobbiamo dimostrare di essere una squadra sempre più unita e questo spirito di compattezza deve crescere domenica dopo domenica. Fino alla fine, dobbiamo cercare di dimostrare ai nostri avversari di avere una marcia in più, non basta solo essere forti sulla carta”.
Barcellona P.G., 15 febbraio 2008
Ufficio Stampa