Articolo completamente copiato dal quotidiano “La Sicilia” di giovedì 29 maggio 2008 sezione sport.
Nika Acireale 67
Adrano 64
Nika Acireale: Antronaco 9, Emmolo ne, Scudero ne, Stefani 17, Guercetti 12, Costanzo, Russo 8, Schuler 12, Giuffrida ne, Terrestre 5, Melone 4, Torrisi ne. All. Foti
Adrano: Russo, Vitale 19, Castiglione 7, Bascetta ne, Filetti 12, De Masi 5, Coco ne, Schisano 14, Duscio 2, Grasso 2, Famà 3, Leanza ne. All. Morelli.
Arbitri: Sarda di Piazza Armerina e Imbergamo di Caltanissetta.
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Parziali: 21-12, 36-30, 49-49.
ANDREA MAGRI’
NOSTRO INVIATO
Acireale. Tanto Nika, in quanto grande. Acireale, dopo tre stagione, torna in C1 maschile di basket e lo fa battendo in due partite quell’Adrano che aveva dominato la stagione regolare e che nella finale paly off paga gli infortuni di Grasso e Schisano fondamentali per il gioco della formazione di Morelli.
La Nika, invece, partendo dal 3° posto, ha centrato un risultato eccezionale che permette alla società dei fratelli Panebianco di ritornare a “masticare” il basket che conta. Per Adrano la speranza in un ripescaggio difficile ma non impossibile. Ci si gioca tutto e la gara è, sin dall’avvio entusiasmante. Adrano vuole fare la voce grossa e va subito sul 4-0 che la Nika fatica a digerire. Ma l’Acireale deve vincere a tutti i costi e ricuce lo strappo: anzi, i ragazzi di Peppe Foti piazzano un 16-0 terrificante che sembra condizionare il prosegio della gara. Al primo riposo la Nika è avanti di 21-12.
Adrano, con Grasso e Schisano in condizioni fisiche precarie, stenta a trovare la quadratura del cerchio, gioca molto sul perimetro (non proprio la sua arma migliore), si tiene a galla solo con Grabiele Vitale e in più difende male, subendo uno Stefani devastante dalla lunga distanza.
La Nika va sul 34-19, Morelli si gioca tutto inserendo Grasso e Schisano sul parquet, ma è Castiglione a permettere alla squadra di Morelli di riaprire il match e andare al riposo lungo sotto appena di 6 lunghezze: 36-30.
Al ritorno sul parquet, Adrano si porta a -2 (36-34), ma Stefani è un “treno” dai 6,25 e la Nika al 23’ è di nuovo +10 (44-34), Schisano e compagni. Però, spronati dal coach Morelli, si mettono a difendere come sanno e, granello dopo granello mettono in tilt l’ingranaggio acese. Filetti si erge a protagonista e permette ad Adrano di chiudere il terzo parziale in perfetta parità (49-49).
Nell’ultimo parziale, Adrano ha una marcia in più: Vitale e Filetti danno il +5 (50-55), la Nika risponde con due triple firmate dal brasiliano Guercetti (56-57).
Da questo momento in poi è una “battaglia”. La palla diventa pesantissima, è una gara a chi sbaglia di meno. Escono per falli Russo da una parte e Grasso dall’altra. A 5’ dalla sirena Adrano conduce 60-58. Si gioca punto a punto, a 3’30” la Nika è avanti 64-62, A 59” è ancora parità (64-64). A 33” De Masi sbaglia due tiri liberi, attacca l’Acireale, fallo su Antronico che li segna entrambi (66-64). Mancano 12”, Vitale sbaglia, Melone segna dalla lunetta il 67-64. L’Acireale è in C1.
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Nonostante tutto sogno ancora...
Matur0