Oggi Siena non è la squadra dei miracli, che ha dominato in lungo e in largo nell'ultimo decennio del palcoscenico cestistico nazionale.
Questo è chiaro, ma guai a pensare che a Barcellona arriverà un team di pari impatto ed ambizioni. "Dimenticatevi del nome " ripete spesso l'allenatore Alessandro Ramagli, quasi ad affievolire il clima di surreale attesa che veleggia tra le pareti del "PaAlberti". Sul Longano si respira comungue un'atmosfera da big match, un appuntamento che in pochi vorranno perdersi considerando il blasone dell'avversario.
Certamente non sarà un incrocio decisivo, me per i giallorossi il posticipo di domenica sera (palla a due alle 20, arbitri Boninsegna, Radaelli e Chersicla) non può essere massificato come una gara qualunque. "Scenderanno in campo due squadre che lotterranno per salvarsi -commenta Ramagli, andando oltre le due vittorie conquistate in questo inizio di campionato. Sarà un test importante contro una squadra giovane come la nostra. Se abbiamo un primato è quello di essere il gruppo più giovane insieme ad Omegna: è un dato oggettivo"
L'ex tecnico di Verona punta tutto sull'idea e sull'atteggiamento propositivo che dovranno avere i suoi ragazzi. "Dobbiamo avere l'umore che ha contraddistinto le nostre prime partite e tenere lontano il rischio di imbatterci in problemi tecnici e strutturali dovuti alla giovane età -continua Ramagli-. Questo cerco, soprattutto nell'immediato. Ci misureremo con un avversario tosto che vorrà mettersi in mostra davanti al proprio pubblico, ma sono certo che non saremo da meno".
Elencando i nomi dei giocatori che compongono la batteria del coach Maurizio Bartocci, il tecnico toscano si sofferma sull'atleta giallorosso David Loubeau: "Non nascondo che in fase di mercato anche noi avevamo messo gli occhi sul giocatore, che reputo possa fare bene in questo torneo -rivela Alessandro Ramagli-. Barcellona ha pure un ragazzo che a me piace molto, il play Simone Centanni, che ho avuto con me nel giro delle nazionali giovanili under 18. I nostri avversari hanno anche giocatori che, nonostante l'età, conoscono bene questo torneo, come Falluca e Maccaferri, e possono contare pure su Franco Migliori e Andrea Capitanelli, che stanno facendo egregiamente".
Infine, un commento sul campionato passando dal proprio orticello. "Non si è mai vista in giro per l'Europa un seconda lega con 32 squadre. Noi, con risorse limitate, e dopo essere riusciti ad emergere dalle sabbie mobili, ci riproponiamo a questo livello con molta passione ed entusiasmo (più di 1500 abbonamenti
per la piazza senese, ndr). Il nome Siena non deve ingannare nè distogliere l'attenzione -continua Ramagli-. Il nostro è un progetto sul lungo periodo e le favorite restano ovviamente altre. Nel nostro torneo ne abbiamo tante, come ad esempio Ferentino, Reggio Calabria e Scafati".
Le corrazzate citate dal tecnico della Mens Sana sono appaiate in classifica con i senesi a 4 punti. L'inizio lascia ben sperare in ottica futura, ma adesso tocca rapportarsi con l'entusiasmo di Barcellona".
Fonte: Mario Garofalo della @GazzettaDelSud del 23/10/2015