reed70., 24/04/2013 15:37:
Belle parole di Sindoni nell'intervista sulla Gazzettadelsud
Sindoni mai una parola di troppo,per noi sempre belle parole e difende sempre la sicilianità.Peccato sia orlandino.
QUi di seguito l'articolo di cui parlavi
Nella primavera 1984, ultimo derby di campionato disputato a Capo d’Orlando in altri tempi ed in altre categorie, Enzo Sindoni aveva quasi 22 anni, era un semplice tifoso dell’Orlandina e seguiva le gesta della fidanzata e futura moglie Marilena Conforto, tra gli elementi di spicco della compagine femminile che furoreggiava in serie C. Quasi un quarto di secolo dopo, Sindoni è il presidente di quella Orlandina che lui prese dalla C2 portandola in serie A e ai playoff scudetto e che ha bruciato le tappe nella risalita-bis. Quali sono le sensazioni del presidente alla vigilia del suo primo derby di campionato casalingo contro Barcellona? “Senza gli infortuni – dice Sindoni – poteva essere un’atmosfera migliore per noi perché avremmo potuto avere qualche punto in più in classifica. Le assenze sono importanti ma un derby è una storia a sé, giocheremo in campo pur sempre cinque contro cinque, daremo tutto ciò che abbiamo e pretendo una prestazione convincente e poi accetteremo il risultato che verrà. Mai come questa volta non diciamo “vinca il migliore” perché il roster ed i nostri infortuni dicono, in questo momento, che i migliori non siamo noi”. Lei aveva detto sin dall’estate che Barcellona fosse la sua principale favorita per la promozione in serie A. “
Si, Barcellona è già praticamente prima perché, indipendentemente dal derby che sicuramente è una insidia anche per una squadra forte come la Sigma, in contemporanea si gioca Brescia-Pistoia e con il riposo di Casale Monferrato, penso che il primo posto dei giallorossi non sia in discussione. Confermo i miei favori del pronostico per quella che è una corazzata e che, nel corso degli anni, ha saputo affrontare alcune crisi di natura tecnica operando cambiamenti in corsa ma coach Perdichizzi è uno specialista, sa far comprendere il percorso da compiere ed il presidente Bonina lo ha assecondato e supportato”. Dopo l’arrivo di Pozzecco avete vinto partite belle ed importanti, alla fine gli infortuni vi hanno impedito di raggiungere il traguardo dei playoff che sembrava alla portata. “Il rammarico è sicuramente per una serie di infortuni, tra l’altro molto diversi uno dall’altro e traumatici. Penso a quello di Marco Portannese ad inizio stagione e a quello, riportato in Coppa Italia proprio contro Barcellona, di Marco Passera. Cioè il giocatore italiano non solo più pagato ma sul quale puntavamo per dare una solidità alla nostra squadra. Pazienza, questo fa parte del gioco, se il rammarico è piccolo, la soddisfazione per quanto fatto è grande. In un anno abbiamo alzato più volte l’asticella: prima l’obiettivo di andare nella nuova Lega Silver quando dovevamo giocare il torneo di DNA, poi quello di salvarci una volta ripescati in Legadue, quindi inseguire i playoff e devo dire che abbiamo raggiunto quasi del tutto gli obiettivi. Anzi, ce ne è uno che non abbiamo mai detto e che ci rende ancora più orgogliosi. L’Orlandina Basket è stata sicuramente la squadra di Legadue della quale si è più parlato in Italia. Per Capo d’Orlando e per la propria squadra che ne fa un vessillo promozionale nel territorio, è una grande cosa. L’ultima performance del “Poz” a Rai Sport (ieri mattina ndc) lo sta a indicare. Di questo ne siamo orgogliosi ma ricordo che Pozzecco è stato nominato da me, come sindaco, Ambasciatore degli orlandini nel mondo tre anni fa”.
Il “Poz” ringrazia il fair play ricevuto a Barcellona domenica alla vigilia di un derby dove sono attesi chiaramente tantissimi tifosi da Barcellona. “Intanto i tifosi di Barcellona sono la cosa che apprezzo più di tutti pur essendo ovviamente orgoglioso dei nostri, ma quello che rappresentano lo sappiamo anche per la precedente scalata ai tempi della Cestistica. I tifosi di Barcellona si sposteranno nel loro secondo palazzetto, il nostro “Pala Fantozzi”, che poteva essere a loro disposizione quando ebbero il “Palalberti” squalificato prima di essere dirottati a Cefalù allorquando ci furono delle proteste di alcune compagini del nord. Palazzetto, dove, in caso di promozione in A, potrebbero giocare, nel caso di promozione e senza che il “Palalberti” non fosse pronto, a inizio della prossima stagione. Al di là della rivalità del momento e degli sfottò che ci stanno in un derby, ogni volta che vado a Barcellona mi sento come se fossi a casa mia e il “Poz”, che è stato accolto alla stessa maniera, rimane forse stupito perché non ha ancora capito di quanto sia sportivo ed ospitale il pubblico siciliano. Durante la partita si cambia, ma nell’ambito sportivo. Questo derby- conclude il presidente Sindoni – è una partita che deve dare esempio ed orgoglio alla nostra provincia e a tutta la Sicilia”.
Giuseppe Lazzaro - La Gazzetta del Sud
E’ caratterizzata dal fair-play la vigilia del gran derby di domani sera al “Pala Fantozzi” (ore 20,30) fra Orlandina e Barcellona. Domenica, approfittando del riposo disposto dal calendario, coach Gianmarco Pozzecco e diversi giocatori hanno assistito, al “Palalberti”, alla emozionante sfida che ha visto la Sigma superare Bologna all’overtime ed
il “Poz” è stato favorevolmente colpito dall’accoglienza ricevuta evidenziandolo ieri pomeriggio nel consueto incontro pre-gara con la stampa. "Voglio ringraziare innanzitutto – ha esordito Pozzecco - la città di Barcellona ed il presidente Bonina per l'accoglienza rivoltami domenica quando sono andato lì a vedere la partita contro Bologna. Spero che domani sera sia un derby spettacolare ma corretto. Loro hanno giocatori di un altro livello, verranno sicuramente a Capo d'Orlando per vincere la partita, con una voglia doppia trattandosi di un derby e della lotta per il primato in classifica. A loro non toglierei nessuno, vorrei solo che potesse rigiocare il nostro Battle. Quello che mi sarebbe piaciuto quest'anno é avere un po' di continuità nei risultati e nel roster. Il fatto di dover rinunciare al nostro miglior giocatore nelle ultime cinque gare non ha certo influito positivamente sul gruppo ma giovedì ce la metteremo tutta, ve lo posso giurare". Accanto al suo allenatore presente il play Donte Mathis:"Sono molto contento – ha detto l’americano con passaporto italiano - di giocare una gara del genere, un derby siciliano in Legadue non si vede spesso, è una partita storica e mi fa piacere esserci. Loro sono molto forti, hanno quasi dieci giocatori che potrebbero essere titolari praticamente con quasi due quintetti competitivi, ma noi siamo pronti a giocarcela fino alla fine”. Inutile evidenziare i punti di forza di Barcellona, ma c’è un punto debole? “Onestamente mi sembra di no. Loro sono attrezzati per vincere il campionato e ce la possono fare. Se poi pensiamo che hanno inserito elementi del valore di Thomas e Hardy ho detto tutto, rispetto a due mesi fa sono molto più forti adesso”. Quale sarà il tuo futuro visto che sei a scadenza di contratto? “Per me il basket è una passione, vorrei giocare altri due-tre anni e poi vorrei rimanere nell'ambiente cestistico. A fine anno parleró con il presidente Sindoni e tireremo le somme, spero – conclude Mathis - di poter rimanere a Capo d'Orlando perchè mi sono trovato molto bene, così come la mia famiglia”. Le ultime news in casa paladina sono riferite ad Huff che, come riportato ieri, è completamente recuperato ed arruolabile dall’avvio. I circa 500 tifosi attesi da Barcellona, ma potrebbero essere molti di più, saranno sistemati nella tribuna gradinata, così come avvenne in occasione del match di settembre in Coppa Italia anche se allora erano stimati in un paio di centinaia.
Giuseppe Lazzaro - La Gazzetta del Sud
[Modificato da crazy boys 24/04/2013 16:17]