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Il Pagellone- Sandrokan e i suoi 10 leoni di Forlì sono infiniti. L’ex Angels Palermo decisivo per il Poz
- La Voce di Romagna -
28/02/2013 12:26 - VOTO 10 a Sandrokan Dell’Agnello, Stefano Borsato (16, 5/5 dal campo), Nicola Natali (16, 6/11, 6 rimbalzi) e tutti gli altri leoni forlivesi che onorano il basket, quello dei blocchi, delle triple, dei rimbalzi e degli scivolamenti, incuranti dello schifo di extrabasket che li circonda e che, maledizione, non può interferire con siffatte bellezze. Noi siamo infinito.
VOTO 9 a Rudy Valenti (21, 7/11, 9 rimbalzi, 7 recuperi), ad un certo punto qualcuno dagli sparuti spalti gli ha chiesto se voleva mettere su anche un pizza-express al volo visto che c’era Inter-Milan e cominciava a farsi tardi. All-inclusive.
VOTO 8 a Fiorellone Toppo (16, 7/9, 10 rimbalzi), resta sempre la problematica dei poveri ragazzi triestini abbandonati al loro destino, però se il capitano si mette anche a dominare le altrui aree, oltre che la sua, allora occhio perché qualcuno dal piano di sopra un occhio lo butterà pure, prima o poi...Certe notti.
VOTO 7 a Matteo Palermo (11, 4/5, 4 rimbalzi, 2 assist), poi dicono che ci scordiamo dei nostri ragazzi romagnoli sparsi per lo Stivale. Noi no di certo, e a quanto pare nemmeno il super Poz, che dei dinocolati play di 195 cm con le mani buone e la testa fresca può solo aver bisogno. Vamos.
VOTO 6 a Michele Maggioli (33, 13/23, 15 rimbalzi, 44 di valutazione) e Marco Carra (27, 8/13, 30 di valutazione), fate conto che sia un 9 al contrario perché qui è un po’ come essere il primo partito italiano e contemporaneamente la mortadella nel sandwich altrui. Il problema è che senza affettato non ci sarebbe gusto...Stelle in Movimento.
VOTO 5 ad Andrea Ghiacci (2 perse, ottomila proteste) e Ronald Slay (1/5, 3 perse), problemi diversi nella stessa minestra. Uno è perennemente incazzato col mondo, ma il mondo non lo capisce. L’altro, ogni tanto, lascia la voglia sul comodino e se la ricorda quando ormai la partita è iniziata. Miglior sceneggiatura non originale.
VOTO 4 a BJ Elder (3/12, 6 perse e -12 plus/minus), quando c’è lui in campo sembra di essere nel Far West coi bufali che ti sbucano da tutte le parti e te che non capisci dove metterti. Il “te”, però, è riferito ai suoi compagni. Che a un certo punto la passano solo all’ottimo Spanghero - spesso bastonato, ora elogiato -, emblema di qualcosa che forse non torna. Minusvalenze.
VOTO 3 a Matteo Frassineti (4, 2/9, 3 perse, -2 di valutazione), ma cosa gli è successo che in tre settimane è passato da americano aggiunto a zavorra supplementare? Ma soprattutto: se il giocatore avversario più pericoloso non perviene e tu, Trento, riesci comunque a perdere, qualche domanda te la dovrai pur fare? Ingovernabili.
VOTO 2 a Luca Infante (1/6, -3) e Davide Bruttini (4, 5 falli), teoricamente loro due insieme al mitico Tommy Rinaldi - bravo, 15 + 8 - formerebbero il miglior pacchetto lunghi del campionato. Solo che la teoria, per prendere la patente, non basta. Dopo si va in strada, ed è subito sera. Sconclusionati.
VOTO 1 a Salvatore Parrillo (1/5, 2 perse, -5) e Francesco Basei (0/2 e -5 plus minus in 3’), la partita sarà stata anche fisica ma pur sempre pallacanestro è. Altrimenti tiriamo una rete nel mezzo e facciamo il tie-break. Altri sport.
VOTO 0 a Raphael Gaspardo (0/5, 1 persa, -7 di valutazione -17 plus minus), un ex campione d’Italia Under 19 e promessa assoluta qualcosina di più la può fare. Altrimenti ci arrabbiamo. |