Igea Barcellona - Aurora Jesi

reed70., 08/12/2012 21:50:

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Aspetti positivi: segnamo 92 punti nonostante il nostro presunto miglior giocatore faccia 3 punti
Dal secondo quarto in poi abbiamo giocato di squadra
il capitano torna sui suoi livelli
molto bene green che dispensa assist a tutti
ottimo cittadi.i

aspetti negativi: bell indisponente

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BARCELLONESE, 08/12/2012 22:31:

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Adesso possiamo parlare di problema bell!! e domenica arriva pistoia!

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reed70., 08/12/2012 23:19:

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Quale migliore occasione per dimostrare di che pasta e' fatto

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BARCELLONESE, 08/12/2012 22:31:

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Adesso possiamo parlare di problema bell!! e domenica arriva pistoia!

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Cavallo_Pazzo, 05/12/2012 18:20:

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...La Previsione del Cavallo: Barcellona - Jesi 93 - 76 ...

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Show_, 09/12/2012 10:44:

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Signori, non so se mi spiego...

Quanto è finita la partita?
Qualcuno lo sa???

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reed70., 09/12/2012 10:52:

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Non ho dormito stanotte per lo stupore e per l'importanza della cosa

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reed70., 09/12/2012 10:52:

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Non ho dormito stanotte per lo stupore e per l'importanza della cosa

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snoopy_dog, 09/12/2012 11:30:

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tu non hai dormito per altri

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crazy boys, 13/12/2012 11:59:

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La Fileni alza la voce: «Difficile non sentire. i cori offensivi su Griffin»



- Il Resto del Carlino -

13/12/2012 08:53 - Jesi
UNA LETTERA indirizzata ai vertici del settore arbitrale per capire come funzionano le cose. Nero su bianco, stavolta, insieme a immagini e suoni della partita giocata sabato scorso dalla Fileni Bpa a Barcellona Pozzo di Gotto. Le immagini sono quelle del pubblico di casa che per l’intero terzo quarto insulta Eric Griffin con il coro ritmato «sei un figlio di…». Un coro ripetuto a ogni possesso di palla, accompagnato dagli sputi al giocatore. Piccolo passo indietro: non più di due, tre anni fa, dalla curva del Palatriccoli pochi imbecilli offesero il giocatore avversario Ezugwu (un ex) sottolineandone, con l’altrettanto becero buu-buu, una o due azioni di gioco. L’episodio fu puntualmente riferito dagli arbitri (di orecchie evidentemente finissime) nel loro referto: oltre all’inevitabile multa la città intera fu tacciata di razzismo. Nei giorni successivi dovette intervenire addirittura il sindaco Belcecchi (che, da tifoso presente in curva, non aveva sentito nulla) per difendere l’onore della città. Che prezzo ha dovuto pagare domenica scorsa la società di Barcellona per la maleducazione dei propri tifosi? Nulla! Nel loro referto gli arbitri, evidentemente più duri d’orecchie dei colleghi di quella sera al Palatriccoli, hanno ritenuto di non citare l’accaduto. «Non abbiamo nulla contro i tifosi di Barcellona — sbotta l’amministratore unico dell’Aurora basket Altero Lardinelli — ma ci sembra quanto meno sorprendente che un intero palazzetto insulti un giocatore avversario e chi di dovere non si prenda la responsabilità di riferirlo. E questo qualcuno, non dimentichiamo, svolge un lavoro obbiettivamente difficile e complicato ma, anche per questo, lautamente remunerato. Come altre società del campionato — continua l’amministratore unico — anche l’Aurora continua a fare i salti mortali per mantenere fede agli impegni presi per poi trovarsi a confronto con realtà che spesso sono l’antitesi del sistema basket. Basta pensare a quello che ogni domenica succede al nostro capitano Maggioli, colui che gioca il 50% dei palloni in attacco». Nell’ultima telecronaca neppure Franco Lauro, uno non certo di parte, riusciva a nascondere la meraviglia: «Questo è fallo (su Maggioli). Non lo fischiano… Fallo su Maggioli. Non fischiano neppure questo…».

Gianni Angelucci


infami!

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crazy boys, 13/12/2012 11:59:

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La Fileni alza la voce: «Difficile non sentire. i cori offensivi su Griffin»



- Il Resto del Carlino -

13/12/2012 08:53 - Jesi
UNA LETTERA indirizzata ai vertici del settore arbitrale per capire come funzionano le cose. Nero su bianco, stavolta, insieme a immagini e suoni della partita giocata sabato scorso dalla Fileni Bpa a Barcellona Pozzo di Gotto. Le immagini sono quelle del pubblico di casa che per l’intero terzo quarto insulta Eric Griffin con il coro ritmato «sei un figlio di…». Un coro ripetuto a ogni possesso di palla, accompagnato dagli sputi al giocatore. Piccolo passo indietro: non più di due, tre anni fa, dalla curva del Palatriccoli pochi imbecilli offesero il giocatore avversario Ezugwu (un ex) sottolineandone, con l’altrettanto becero buu-buu, una o due azioni di gioco. L’episodio fu puntualmente riferito dagli arbitri (di orecchie evidentemente finissime) nel loro referto: oltre all’inevitabile multa la città intera fu tacciata di razzismo. Nei giorni successivi dovette intervenire addirittura il sindaco Belcecchi (che, da tifoso presente in curva, non aveva sentito nulla) per difendere l’onore della città. Che prezzo ha dovuto pagare domenica scorsa la società di Barcellona per la maleducazione dei propri tifosi? Nulla! Nel loro referto gli arbitri, evidentemente più duri d’orecchie dei colleghi di quella sera al Palatriccoli, hanno ritenuto di non citare l’accaduto. «Non abbiamo nulla contro i tifosi di Barcellona — sbotta l’amministratore unico dell’Aurora basket Altero Lardinelli — ma ci sembra quanto meno sorprendente che un intero palazzetto insulti un giocatore avversario e chi di dovere non si prenda la responsabilità di riferirlo. E questo qualcuno, non dimentichiamo, svolge un lavoro obbiettivamente difficile e complicato ma, anche per questo, lautamente remunerato. Come altre società del campionato — continua l’amministratore unico — anche l’Aurora continua a fare i salti mortali per mantenere fede agli impegni presi per poi trovarsi a confronto con realtà che spesso sono l’antitesi del sistema basket. Basta pensare a quello che ogni domenica succede al nostro capitano Maggioli, colui che gioca il 50% dei palloni in attacco». Nell’ultima telecronaca neppure Franco Lauro, uno non certo di parte, riusciva a nascondere la meraviglia: «Questo è fallo (su Maggioli). Non lo fischiano… Fallo su Maggioli. Non fischiano neppure questo…».

Gianni Angelucci


infami!

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