Barcellona prende la rincorsa per spiccare il volo
Non solo Troy Bell contro Marigney: i romagnoli sono in coda ma con Pistoia hanno ceduto all'overtime
BARCELLONA P.G. - Suoneranno le trombe al "PalAlberti" per il match odierno tra la
Sigma Barcellona e l'Aget Imola, valevole per la settima giornata del campionato di Legadue (palla a due alle 18.15). L'obiettivo per la società di Via Roma è il pienone; per l'occasione, fermo restando il presupposto che il calore non è mai venuto meno al palazzo, sono state predisposte ulteriori agevolazioni per i titolari della
"Basket Card" (ai primi 150 un biglietto anello scontato a 7 euro) e per chi vorrà colorare ed occupare l'anello sovrastante
la curva della tifoseria organizzata (prezzo ridotto a 8 euro). Andando verso il match, se non fosse che siamo solo agli albori dell'ultimo torneo versione "unico" (il prossimo anno il secondo campionato nazionale sarà a 32 squadre prevalentemente a chiara matrice italica, ma dilettantistico e suddiviso in due tronconi da 16 squadre: Gold e Silver League), parleremmo di due squadre con rotte e fisionomie diverse. In effetti, per dirla tutta anche il presente parla la stessa lingua, e se guardassimo l'attuale classifica verrebbe proprio da dire che siamo di fronte ad un quasi testa-coda. Però, in concreto, nonostante la classifica denigratoria e un ruolino di marcia certamente svantaggioso (0-5), domenica scorsa gli uomini di Fucà contro la capolista Pistoia sono arrivati ad un passo dalla prima vittoria stagionale; infatti, Imola è caduta in casa solo dopo un supplementare, figlio di una rimonta a tratti insperata per il team del presidente Bordini. Non sono servite le prove convincenti degli "extra" Darnley Gay e Paul Marigney, quest'ultimo arrivato in corsa più di un mese fa per colmare il vuoto lasciato dall'ex bombardiere Trent Whiting (la controversa risoluzione contrattuale dell'americano sta diventando una telenovela a tinte preoccupanti per le casse dell'Aget). Dopo lo scontro vinto in quel di Casale contro il duo Ware-Green, gli esterni giallorossi se la vedranno appunto con Gay e Marigney. La prospettiva è che proprio l'ex Scafati, secondo marcatore dello scorso torneo attualmente a 19.2 di media ad allacciata di scarpe, si dividerà la platea a suon di canestri con l'idolo di casa
Troy Bell, desideroso di riprendere da dove ha finito a Casale Monferrato. La progressiva crescita di
Taurean Green dovrà trovare voce anche in questa sfida, performante e ricca di spunti nel duello con i pari ruolo avversari Gay e Masoni, capitano che ha mutuato la regia titolare al giovane prodotto della San Diego University. E' pur vero che nel computo delle prestazioni
Green è stato agevolato dal talento del giovane ma esperto
Marco Giuri, che per duttilità ed efficacia sembra pronto a palcoscenici di diversa estrazione. A ragione di
Barcellona, nella bilancia dei valori, grosso peso avranno la panchina e le rotazioni in mano a coach
Perdichizzi, nettamente più lunghe in termini di numeri e tecnica . A tal proposito per Imola le cose si aggravano, soprattutto sotto le plance, poiché al "PalAlberti" arriveranno a mezzo servizio sia Zagorac che Foiera, reduci da piccoli problemini di natura fisica. Puntare a concentrare la forza sotto i tabelloni non sarà la discriminante, ma garantirà punti e ossigeno puro ai barcellonesi. Da quelle parti la Sigma vedrà transitare anche le ali Valenti (ex Reggio Emilia) e Maestrello (Ex Brindisi) a cui
Barcellona con i propri pari ruolo dovrà riservare attenzione, sia dall'arco come vicino al canestro. Sicuramente l'inerzia sarà tutta a favore dei barcellonesi e, visto il momento, non saranno previsti cali o sottovalutazioni di rito, anche perché gli imolesi non avranno nulla da perdere. Molto si guadagnerà dalla difesa e per il resto basterà la
Sigma Barcellona e il suo caloroso pubblico, sesto uomo indispensabile al di là dell'avversario.
- La Gazzetta del Sud -
18/11/2012
Mario Garofalo___________________________________________
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