Barcellona-Brindisi, scattano i Daspo
Gli agenti del Commissariato di Barcellona P.G., anche mediante e l’utilizzo delle immagini registrate degli incontri, ha identificato numerosi tifosi barcellonesi responsabili di disordini durante due manifestazioni sportive. Tutti sono stati denunciati alla locale Procura e sottoposti a D.A.S.P.O..
In occasione dell’incontro di calcio di 3° categoria per la promozione in 2°, tra le squadre “Acquaficara e Barcellonese” disputatosi il 20 maggio presso il locale Stadio Comunale D’Alcontres, al termine della partita nasceva un diverbio tra alcuni giocatori e dirigenti delle due squadre, e solamente grazie all’immediato intervento del personale in servizio a tutela dell’Ordine Pubblico, presente all’interno dello stadio, si evitava il peggiorare della situazione. Gli agenti hanno identificato il giocatore nella persona di C.S. di anni 35 ed un tifoso identificato in P.S. di anni 32, i quali sono stati denunciati , il primo per lesioni personali aggravate ed il secondo per invasione di terreno di gioco, minacce, danneggiamento aggravato e porto di oggetto atto ad offendere. Agli stessi, su proposta del commissariato di Barcellona, il Questore di Messina ha imposto al giocatore il DASPO per anni 1, ed al tifoso per anni 2, quest’ultimo con prescrizione dell’obbligo di firma.
Inoltre, in occasione dell’incontro di Basket valido per i play-Off gara 3, disputatosi il 28 maggio presso il locale Palazzetto dello Sport, tra le squadre “Sigma Barcellona – Enel Brindisi”, al termine dell’incontro, alcuni tifosi locali si sono riversati all’interno del rettangolo di gioco ed hanno iniziato a lanciare delle bottigliette in plastica verso il settore dei tifosi ospiti. Solamente il pronto intervento del personale operante, ha consentito di contenere detti tifosi e di mettere in sicurezza i tifosi ospiti in modo da non essere colpiti. La Polizia attraverso le riprese video ha identificato e denunciato alla locale A.G. le seguenti persone: L.S. di anni 26, C.C. di anni 42, M.S. di anni 37 e R.F. di anni 42. I primi tre si sono resi responsabili del reato di cui all’art. 6 bis Legge 401/89 e successive modifiche, (per il superamento delle recinzioni del rettangolo di gioco), mentre R.F. del reato di minacce ed oltraggio a P.U.. Agli stessi il Questore di Messina, ha inflitto, per i primi due ani 3 di DASPO con la prescrizione (hanno aggredito un giocatore del Brindisi), per R.F. anni 2 di DASPO con prescrizioni, mentre per M.S. anni 1 di DASPO.
Sono tuttora in corso indagini per identificare compitamente altri tifosi responsabili di reati.
Fonte: Am Notizie
Data: 4 Luglio 2012
Autore: Sergio Granata___________________________________________
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